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BOURGOGNE PINOT NOIR AOP

BOURGOGNE PINOT NOIR AOP
Beaujolais Vini rossi

Maison

Pierre Ferraud & Fils

PINOT NOIR, LA STORIA


Originario della Borgogna, il Pinot nero è un vitigno complesso, considerato come il migliore interprete per eccellenza dei suoli della Côte d'Or; si tratta di un’uva in grado di riflettere ogni sfumatura della terra in cui è coltivato. Il Pinot nero svolge un ruolo chiave nella reputazione mondiale della regione; cultivar antica, è alla base della famiglia più ampia conosciuta come noiriens e, in quanto tale, è il padre di una moltitudine di altre varietà. La prima testimonianza scritta del vitigno, sotto il nome di Pinot Nero o “Plant Fin”, risale al 1375.


PINOT NOIR, L’UVA


Il nome riprende la formazione serrata dei suoi grappoli, piccoli e compatti, simili a una pigna. Uve dalla buccia fine e delicata, donano un colore intenso con sfumature bluastre o viola intenso. Varietà difficile da coltivare, è molto suscettibile alle malattie della vite, richiede un clima settentrionale per prosperare ed esprimere tutta la sua complessità.



Caratteristiche

Nei 30.052 ettari di vigneti in produzione (4,5% dei vigneti destinati a produzioni AOC) ogni anno si producono circa 194 milioni di bottiglie, pari allo 0,5% della produzione mondiale di vino. Suolo e sottosuolo si sono formati tra 150 e 180 milioni di anni fa, si compongono da marne e calcari marini del periodo giurassico. Dal calcare, le radici estraggono quelle che sono le caratteristiche che troviamo nei vini di Borgogna: finezza, ricchezza e mineralità.


Suolo:

calcareo


Vitigni:

Pinot noir


Vinificazione:

macerazione semicarbonica POTENZIALE DI INVECCHIAMENTO: 2/3 anni



Note di degustazione:

Di colore rubino con sfumature violacee, è dotato di buona intensità; al naso sprigiona aromi di piccoli frutti rossi (mirtilli, ribes) e speziati. Al palato il tannino è morbido e delicato.



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