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Pierre Ferraud & FilsMaison
Pierre Ferraud & Fils
ALIGOTÉ, LA STORIA
Presente fin dal XVII secolo in Borgogna, l'Aligoté è un vitigno autoctono della regione. Piantato da Chablis al Mâconnais, è utilizzato anche per la produzione del Bourgogne-Ali- goté, AOC dal 1937. Più recentemente, nel 1997, sotto l'impulso di Aubert de Villaine anche i vini (di Bouzeron) nella Côte Chalonnaise, ottennero la AOC. Oggi si coltiva in 1,500 ettari nei dipartimenti di Yonne, Côte-d’Or e Saône-et-Loire.
ALIGOTÉ, L’UVA
Un’uva bianca che ha recentemente riscosso un notevole successo soprattutto per la sua storicità, prima della fillossera affiancava lo Chardonnay a Corton-Charlemagne e Montrachet. Un vitigno eclettico, capace di adattarsi molto facilmente a diversi tipi di terreno: da origine a vini freschi e delicati, dal buon potenziale di invecchiamento. Sprigiona profumi di frutta bianca, fiori bianchi, pesca, limone, fiori di tiglio, acacia, nocciola e mela verde, a volte anche agrumi. Al gusto presenta note iodate e saline accompagnate da un'acidità fruttata che conferisce una buona persistenza.
Caratteristiche
L'Aligoté rappresetna il 6% dell’intera produzione enoica della Borgogna, si coltiva in suoli generalmente calcarei, spesso combinati con marna o argilla. Si adatta in località collinari e ad altitudini più elevate.
Suolo:
argilloso-calcareo
Vitigni:
Aligoté
Vinificazione:
dopo la pigiatura e la decantazione, la vinificazione avviene in acciaio inox. POTENZIALE DI INVECCHIAMENTO: 1/3 anni
Note di degustazione:
Di colore dorato con riflessi verdolini, al naso sprigiona aromi di fiori e felce. La bocca è vivace, sprigiona acidità e una finezza aromatica persistente. È un vino secco e fruttato.